Mattia Trabetti è uno di quei giovani - classe 1989, da Verona - che osserviamo da un po'. Perché non si ha tempo di andare subito ovunque e da chiunque, anche se questi appare promettente: però è utile aggiornarsi, scrutare le tappe di una fresca carriera, in attesa che giunga il momento di affondare il colpo, di fare toc toc e presentarsi alla porta.
Per Trabetti la svolta è arrivata il primo giugno 2021, quando l'imprenditore siderurgico Marcello Masi - dopo aver ristrutturato l'hotel Executive di Fiorano Modenese trasformandolo in un 4 stelle superiore - lo ha chiamato a dirigere uno dei ristoranti della struttura. Ed eccoci allora qui, toc toc, all'Alto, che si chiama così perché sta al quarto e ultimo piano, con vista che spazia sui dintorni per la verità non indimenticabili. Il dentro è meglio del fuori.
La cucina denota personalità. Nel 2023 declinata attraverso 3 degustazione distinti: menu Vegetale (Insalata di cavoli, nocciole e birra scura o Scarola, cavolfiore e capperi), menu Brace (Cardoncelli, tartufo nero e noci o Tortelli di cappone, acciughe e agnocastro) o menu Emilia, un inno al territorio (Lumache, vermouth ed elicriso o Piedini di maiale, topinambur, caviale e balsamico tradizionale). Sono tutti assaggi contemporanei. Viatico per il futuro e promessa/premessa di crescita ulteriore.
+3905361753281
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+390522548749
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
