Palazzo Concini: si respira subito aria di storia e di leggenda nell'entrare nel magnifico palazzo di via delle Seggiole. Il favorito della Regina Maria de' Medici in Francia e le sue peripezie e raffinatezze anche gastronomiche. Tutto ritorna, anche in altra veste e la cucina di Simone Caponnetto è senza dubbio contemporanea, ricercata, innovativa e dall’elevato tasso tecnico.
Ciò che lega al luogo è la scelta di ingredienti e accostamenti che pescano a piene mani dal territorio fiorentino e toscano: mentre nei due menu degustazione da 6 o 9 portare, più d’una volta la fattura e l’ispirazione appaiono decisamente strizzare l’occhio all’avanguardia o a richiamare le esperienza accumulate da Simone in giro per il mondo: Giappone, Tailandia, Vietnam e Spagna, dove ha imparato a manovrare molti strumenti innovativi e a giocare con le fermentazioni.
Una cucina che lui stesso definisce lontana dalle mode, ma divertente, dinamica, giovanile e istintiva . Altre parole chiave: gioco, leggerezza, sorpresa, consapevolezza. Sala giovane, non formale ma preparata, con grandi distribuzioni di sorrisi oltre che dei vini della fornita cantina. Bello e buono.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
+39055220542
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