Ci piace osservare quanto crescano bene alcuni indirizzi ai quali ci siamo subito affezionati, vuoi per la qualità della proposta, vuoi – soprattutto – per quell’atmosfera leggera di convivio che si concentra a tavola, ma coinvolge una sala intera. D’altronde qui dove l’insegna prende proprio questo nome, La Sala Bistrot, ci rendiamo conto che ogni identità in scena in quest’angolo accogliente di via Prina, contribuisce a volerti trattenere un attimo in più, ad assaggiare un piatto in più, a convincerti senza volerlo, ad aprire una bottiglia piuttosto che limitarsi a un solo calice. Prova che far bene il proprio mestiere è una cosa, metterci passione è molto altro: smisurata passione per cibo, vino e persone.
Il menu mantiene la medesima struttura battezzata all’origine, vincente, piacente: circa una dozzina di piatti - più dessert - che ricopre ogni desiderio possibile e immaginabile. Dai vegetali irrobustiti da deliziose spinte sapide, a magnifici – imperdibili – gomitoli di taglioni che cambiano tonalità a seconda delle stagioni; i salumi, i formaggi al bacio con i vini d’Italia e oltre, e la sezione “nascosta” che resta quella preferita: i fuori carta.
Lo era l’Asino al vino rosso, chiodi di garofano e radicchio: la carne dolce e tenera venata dal sapore intenso e mai invadente della spezia, poi la lieve amarezza del radicchio. Ma qui ci si innamora anche solo di una Zuppa di ceci, che nel linguaggio di Tommaso Sorgentone prevede cime di rapa, peperoncino e cozze. In abbinamento? Chiedete a Carlo, fidatevi e godetevi tutto il buono di una viva godibilissima ospitalità.
+393402195759
Tavoli all’aperto
+393270605990
classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo è acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.