Acqua Panna S.Pellegrino Ceretto The Fork

Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle

Tradizione/Innovazione
Svezia

Bulot

Chef30anni

Gabriel Melim e Emil Bjelke avevano programmato di aprire il loro ristorante proprio quando è scoppiata la pandemia. Dopo l’esperienza di fine dining e connessi riconoscimenti come la stella Michelin, avevano deciso di cambiare optando per un neo-bistrot focalizzato sulla materia prima, un lusso accessibile a tutti. Ma poi il sogno è andato in fumo, o meglio, ha subito ritardi, causa pandemia. Disillusi, non potevano certo pensare a un luogo solo dove pranzare a Göteborg, la seconda città più grande di Svezia. Hanno dunque aperto un ristorante aperto tutto il giorno nell’iconico mercato coperto della città, Stora Saluhallen.

Venti coperti al bar e un paio di tavoli all’interno della cucina. Gli spazi e i macchinari sono limitati, ma, in casi come questi, diventano addirittura un punto forte. La materia prima viene reperita dai produttori di fiducia dello stesso mercato creando un circolo virtuoso. La cucina punta a valorizzare ciò che viene considerato “scarto”, rifornendosi dunque dei prodotti ittici meno apprezzati. Come per l’appunto il Bulot che dà il nome allo stesso ristorante. Queste buccine di mare non sono infatti molto conosciute in Scandinavia. 

Semplice ma mai noiosa, la cucina mescola influenze asiatiche con il classicismo francese e prodotti nordici. Talvolta la location è destinata a eventi serali durante i quali vengono aperte bottiglie di vini prestigiosi.

Chef

Gabriel Melim e Emil Bjelke

Contatti

+4631139326

Stora Saluhallen Kungstorget
411 17 - Göteborg
sito web
info@bulot.se
PORTAMI LÌ
Chiusura
domenica
Ferie
variabili
Prezzo medio vino escluso
150 corone svedesi

Perché fermarsi
per il "Caviar faux d'Österlen", semi di colza bolliti in un brodo saporito che sembrano per l'appunto caviale e per l'esperienza intima nella cucina. Sì, i tavoli si trovano proprio al suo interno
Identità Golose
Identità Golose

articolo a cura degli autori di Identità Golose 
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)