Cave Cantù

All'interno della splendida Certosa Cantù, edificata nel Settecento dai monaci in cima al centro storico di Casteggio, c'è un ristorante in cui trascorrere una serata divertente, mangiando bene, bevendo bene, rilassandosi senza troppi pensieri. Cave Cantù è il locale di Damiano Dorati e Maria Peña dove, innanzitutto, si sta a proprio agio, per la bellezza del luogo e per il calore dell'accoglienza.

Merito intanto della bravissima Peña, moglie di Dorati, equadoregna di Guayaquil, gran signora di sala e cantina: è una forza della natura, travolge con una valanga di empatia, amministra un servizio amichevole eppure inappuntabile, seleziona bottiglie locali da scoprire. E merito, poi, dello chef: Dorati sa il fatto suo e trae mille stimoli da questo abbraccio personale col Sudamerica che diventa variazione di stile gastronomico, cui unisce pure echi asiatici. Qui potrete assaggiare l'Impossibile arepa (arepa di mais, chili dí topinambur, crescenza acida della Valle Staffora e guacamole caramellato) come un più  scontato - ma buonissimo - Risotto Carnaroli Riserva San Massimo con moscardini in umido, salsa alla bourguignonne e zafferano del Cesare Malerba. A voi la scelta.