Quella di Damiano Nigro, brindisino del 1973, partito a quindici anni per andare a fare il lavapiatti a Courmayer, è stata una lunga carriera. In cucina da Marchesi alla fine dei ruggenti anni ottanta, poi a Londra e da Marco Pierre White, poi ancora in Francia con Ducasse e di nuovo in Italia a Milano, ed infine in Piemonte da Crippa. Ed è in Piemonte che, questo meridionale dal carattere schivo e dal talento affinato sui fuochi fra i più “roventi” d’Europa, decide di mettere radici.
Alla guida del ristorante di Villa Amelia raggiunge la stella michelin che si confà ormai al suo blasone, e dopo 15 anni stacca gli ormeggi ed inizia, in questo 2021 da temerari, una nuova avventura al Palas Cerequio, il Relais dedicato al Barolo creato da Michele Chiarlo, con il ristorante che porta il suo nome.
La cucina di Damiano Nigro al Palas Cerequio è quella che ti aspetti dalla mano di chi ha maneggiato prodotto di assoluta qualità e spadellato in cucine di assoluta qualità in giro per l’Europa. Una cucina che pur traendo prodotto e ispirazione dallo straordinario terrritorio delle langhe, su cui affaccia peraltro la luminosissima sala in cui vi accomoderete accuditi da Elena Boffa, incrocia tecniche, spezie, prodotti che lasciano, alla fine del pasto, un piacevole sensazione di cosmopolitismo gastronomico.
Va da sé che qui si cucina anche una tradizione piemontese di assoluto pregio, declinata in un menu degustazione dedicato, ed eseguita con rara maestria. Ma è solo una delle tante frecce nella faretra di Damiano Nigro. L’Animella arrosto e salsa thai, non dovreste farvela mancare.
+39017350657
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+390173529285
Materano del secolo scorso. Ha una moglie tuttora paziente e tre figli incredibili. Il resto del mondo va e viene sotto il suo sguardo basito