Tre elementi rendono unico questo posto diventato di recente molto popolare nel cuore di Healdsburg, un borgo tranquillo di 10mila abitanti nel cuore della Sonoma County: la cucina di forte ispirazione giapponese-kaiseki, 5 camere curatissime in cui sostare e la fattoria a poca distanza.
Tutto merito di Kyle Connaughton, lo chef 40-something della California del Sud con un curriculum lungo così: nel suo passato, importanti esperienze nel ristorante di Michel Bras in Hokkaido, la direzione del test kitchen del Fat Duck di Heston Blumenthal a Bray e, finalmente, a dicembre 2016, la realizzazione di un progetto ambizioso e costoso, al quale lavorava da due anni. Grande l’attesa, immediati i risultati: 10 mesi dopo l’apertura ottiene 2 stelle Michelin (poi diventate 3) e poi il titolo di one-to-watch World’s 50Best.
Per il cuoco, l’insegnamento più interessante che arriva dalla cucina giapponese è la ripetizione meccanica del gesto. «Mi affanno a spiegare ai ragazzi che non è per forza necessario produrre ogni volta qualcosa di nuovo», spiegò qualche tempo fa a una giornalista americana. Perfezionare a oltranza l’esistente è il segreto che alberga dietro a piatti come Grongo e riso Koshikari di Shime con verdure invernali, alga konbu brasata e brodo di anago o Black cod in miso condito con ossa di merluzzo grigliato al carbone.
Se potete, andate a visitare la fattoria a 7 miglia dal ristorante. È da qui che Single Thread attinge a piene mani per frutta, erbe, fiori, miele, uova e olio extravergine d’oliva. E poi c’è l’accoglienza speciale di Katina.
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Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
articolo a cura degli autori Identità Golose
