Alcuni definiscono Gric la versione slovena di Fäviken, una baita in legno nel pittoresco borgo arroccato di Sentjost, circondato da boschi, praterie e allevamenti di capre. Questo è il parco giochi di Luka Kosir, ambizioso giovane chef che lavora in perfetta sintonia con l’ambiente in cui vive. Košir ha acquisito numerose tecniche internazionali, nordiche, giapponesi, basche, e che applica a ingredienti locali. È il caso del Miso realizzato con fagioli e piselli, una Salsa di soia a base di orzo e semi di zucca o l’ottimo Sashimi di trota con il metodo Ikejime.
Dopo aver approfondito gli studi nel campo della fermentazione, di muffe commestibili e della frollatura del pesce, Kosir ha creato una cucina unica nel suo genere, internazionale e, al tempo stesso, profondamente locale. Ha il suo orto proprio sotto il ristorante e lavora a stretto contatto con Oresnik, azienda che produce formaggio di capra e che ha creato formaggi a pasta molle e blue d’avanguardia.
Per quanto le esperienze di fine-dining si stiano diffondendo in Slovenia, questo ristorante stellato merita di essere in cima alla vostra lista. L’ambiente è caldo e luminoso con ampie vetrate che danno sul bosco e sul campanile della chiesa. I piatti, contraddistinti da un livello di creatività davvero notevole del giovane chef, sono accompagnati da vini naturali sloveni.
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articolo a cura degli autori Identità Golose