Non ci sono molti ristoranti in Slovenia con una cucina genuina, senza pretese, con un’anima e un cuore come Hiša Polonka. Questo grazie a Valter Kramar che ha aperto questa vivace location nel centro di Kobarid per presentare alcuni signature dish che venivano serviti al vecchio Hiša Franko, quando ancora lo gestiva il padre.
Protagonisti sono le sue birre artigianali Feo, nome ispirato all’omonimo poeta locale, enormi piatti di roast-beef all’inglese, come era solito prepararlo suo padre, e una carta di soli vini naturali sloveni (pet-nat, orange wine, rossi funky).
I prodotti sono rigorosamente locali e stagionali grazie allo stretto rapporto con i produttori del luogo, si pensi all’agnello di Dreznica, la ricotta fermentata di malga di Bozca o le spugnole che Miha, agricoltore, porta ogni mattina quando è periodo. Tutto è homemade, dai Ravioli con pesto di aglio orsino al tradizionale Struccolo di Caporetto ripieno di noci e cannella.
E poi l’atmosfera, quando si fa sera e Valter inizia ad aprire qualche sua scorta nascosta di birra. Ciò che vogliamo dire è che c’è una buona ragione se c’è fila fuori da Polonka. Vale davvero la pena attendere.
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Tavoli all'aperto
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Food & wine writer slovena, lavora per la televisione nazionale e collabora con Fine Dining Lovers e Gasterea Magazine. È co-autrice del libro di Ana Ros “Sun and Rain” (Phaidon)
