Una cucina che fa bene. Consolatrice senza dimenticare di essere elegante, di un classicismo consolidato ma non per questo noiosa. Tomy Gousset ama fare le cose per bene e ciò lo si nota sin dalla lettura del menu dove tutto fa gola. Nessun messaggio, nessuna retorica, solo il piacere di gustare i classici della cucina francese: un œuf parfait, delle patate soffiate (una rarità a Parigi), un’anatra Apicius, una triglia fritta… una cucina tuttavia ravvivata da un soffio di modernità.
La tecnica dello chef è inimitabile, frutto di un bel percorso (Taillevent, Le Meurice, Boulud…). Il servizio informale e cortese rende l’atmosfera animata e confortevole mettendo a proprio agio l’ospite.
Qui si può ritrovare l’essenza di un classico ristorante parigino ma svecchiato. Con arredi raffinati ma senza ostentazioni, un ambiente che ben si sposa con il quartiere borghese in cui si colloca e una clientela affezionata che sa perfettamente ciò che ha nel piatto e nel bicchiere. Un indirizzo dove si viene dunque per il puro piacere di mangiare e da cui è praticamente impossibile uscirne delusi.
+33145514693
+33986591967
giornalista per varie riviste, ma anche regista televisiva, conduttrice-moderatrice, editrice... Inesorabile parigina, ma ha vissuto a lungo in Canada. Appassionata di gastronomia, ma anche di design, moda, architettura... Insomma, Sylvie non ama troppo le etichette perché, nell'esercizio della sua professione e di tutte le sue declinazioni, tutti questi ambiti si intersecano e forgiano una caratteristica su tutte: una grande curiosità per tutto ciò che riguarda l'arte di vivere. O, meglio, le arti del vivere