Da alcuni mesi, questo raffinato castello urbano tanto caro ai membri del suo club e agli habitué del Relais & Châteaux che ospita ha subito una piccola “rivoluzione di palazzo”. Oltre agli interni rimodernati con eleganza dall’interior designer Laura Gonzalez, la nuova proposta gastronomica risveglia decisamente le papille gustative dei commensali. È lo chef Julien Dumas che, dopo l’esperienza presso lo storico Lucas Carton, si aggira ora tra i fornelli e propone ogni sera – il pranzo è riservato ai soli membri – un menu che invita a una piacevole erranza gustativa.
Bellefeuille, come la vicina rue des Belles Feuilles, centra in qualche modo con il suo nome l’interpretazione gastronomica del giovane chef, pregna di ricordi insiti in questa madre natura: Passage au dessous d’un ruisseau ("passaggio sotto a un fiume") suggerisce l’associazione tra salmerino alpino e pino dell’Oregon, Sous un rocher à marée basse ("sotto una roccia con la bassa marea") riunisce triglia, agrumi e alghe. E ancora Retour par la forêt de Sologne ("ritorno dalla foresta di Sologne") combina la starna con andouille e bacche di ginepro.
Nel corso dell’esperienza, lo chef vi condurrà in un viaggio gustativo e onirico al tempo stesso. Già noto per il suo impegno verso una cucina sempre più sostenibile, Julien Dumas è estremamente attento alla stagionalità dei prodotti che utilizza. I proprietari della struttura offrono inoltre allo chef la possibilità di beneficiare di un orto a una cinquantina di km da Parigi dove Dumas si rifornisce di gran parte delle verdure.
+33144058181
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+33156798188
giornalista, scrive di creazioni contemporanee (art, architettura, design) e di art de vivre (cucina, enologia, mixologia) da più di 25 anni. Scrive per magazine generalisti (Air France Madame, The Good Life, Les Echos SL) e specializzati (Ideat), guide (Lebey, Interni...). Dal 2016 è caporedattore di Cuisines Révolution