A New York si trovano le cucine etniche più singolari. Quella thailandese non è certo tra le più rare: ci sono ristoranti Thai in tutto il mondo, però non sempre l'originalità viene mantenuta. Vale anche per le migliaia di ristoranti italiani. Ugly Baby a Carroll Gardens, Brooklyn, un quartiere dove non troverete turisti girovagare, è autenticamente thailandese. E' un quartiere residenziale, tra i più curati della città, tra brownstone e piccoli caffè, negozi eleganti. Ma questo minuscolo ristorante non obbedisce a questi canoni.
Coloratissimo e disordinato, accoglie una clientela giovane, che probabilmente vuole ritrovare quei sapori veramente spicy che ha provato a Bangkok e dintorni. Piatti che difficilmente troverete in altri ristoranti thai: non troverete il pad thai.
La cucina non si può definire "a vista" perchè è proprio parte del locale: si può mangiare seduti al banco che la circonda e difficilmente avrete un tavolo solo per voi. Il servizio è super rapido per consentire un consistente tournover ai tavoli, non si può dividere il menu tra antipasti, primi e main course, praticamente tutte le portate arrivano in contemporanea e sarebbe un delitto non condividere gli assaggi. Abbondano i piatti con latte di cocco, tamarindo, coriandolo e naturalmente curry nelle tre declinazioni thailandesi: giallo, verde e rosso. Straordinarie le zuppe.
Curatissima la scelta delle birre con una certa prevalenza delle sour. Si prenota tramite la pagina instagram.
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
