All’interno del circolo Nautilus di Fiumicino, lo chef Daniele Usai dirige con eleganza e sostanza il ristorante 4112, spin-off del celebre stellato Il Tino. Il design della location richiama i classici interni marinari di una barca, con legno e pareti bianche che si alternano. Il dehors con affaccio sulla darsena è un piacere per la vista. È con questa insegna che lo chef vuole tornare alle origini del suo percorso, proponendo piatti semplici, gonfi di amore per il mare e per il pescato locale. Qui non c’è spazio per manierismi, ma solo per il pesce di prima qualità che arriva fresco tutti i giorni dalle aste di Fiumicino. Il “diario di bordo” ne è una testimonianza: all’interno sono scritti i piatti del giorno, gli stagionati di mare e il pesce di spina secondo la disponibilità.
Nella cantina, c’è lo zampino di Usai: sommelier oltre che chef. Una proposta giusta, che ben rappresenta il territorio nazionale, con una pagina dedicata agli champagne. La sala è dinamica, accogliente e vivace, capace di guidare il cliente e non abbandonarlo, nonostante i 170 coperti dell’alta stagione.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
Tavoli all’aperto
articolo a cura degli autori di Identità Golose