Pastorie

Autenticità, sostanza, condivisione e cultura. Sono queste le parole chiave che sintetizzano l’essenza di Pastorie. Siamo al Pigneto, a un passo dalla via pedonale della movida e del pubblico giovane, eppure qui sembra di essere distanti anni luce. È vero che l’atmosfera è allegra, e tutto stimola alla convivialità e alla condivisione, con leggerezza e piacevolezza, ma in questo ristorante si punta innanzitutto a fare cultura gastronomica, a raccontare le storie della pastorizia e della cucina tradizionale abruzzese, scrigno di piccoli produttori d’eccellenza e di ricette fedelmente legate alla cucina di casa.

È con questo spirito che Angelo Del Vecchio propone piatti in cui l’intensità dei sapori si sposa con una mano più raffinata di quanto si possa immaginare: la Bistecca del pastore è una saporita fetta di pane bagnato nel latte e passata alla brace con formaggio gregoriano e cipolle stufate, mentre i Boccioli di calvolfiore alla camomilla con fonduta di caciocavallo stagionato e genziana stupiscono per eleganza. E poi ci sono gli Anellini fatti a mano con sugo di pomodoro pera d’Abruzzo, ventricina teramana e ricotta affumicata al ginepro.

Da non perdere gli arrosticini, di carne o di fegato, così come la patata di Barisciano schiacciata, passata alla brace e affumicata alle erbe spontanee, con crumble di pane agli odori di montagna e fonduta di pecorino. Sul fronte vinicolo si gioca una partita tutta orientata alle produzioni naturali, con etichette perlopiù nazionali. Provatelo e immergetevi per qualche ora nella più saporita atmosfera abruzzese.

Erica Battelani

giornalista pubblicista sempre in viaggio fra Roma e la Romagna, collabora con alcune delle più importanti guide e testate giornalistiche italiane di settore