Impronta

Battezzare un ristorante Impronta significa voler lasciare un segno, il proprio segno. La brillante vena creativa di cui dispone e il cospicuo bagaglio tecnico, maturato in molteplici esperienze in Italia e all'estero e affinato nei sette anni alla guida di queste cucine, hanno permesso a Cristopher Carraro di raggiungere l'obiettivo.

I suoi piatti non mancano di complessità ma gli ingredienti trovano il loro posto senza incertezze e, insieme, centrano equilibri impeccabili. Ne sono esempi gli intensi, sapidi, Spaghetti con ostriche, gel di limone salato, caviale di trota, aringa affumicata, alga kombu, e la delicata Trota salmonata del Brenta con pompelmo rosa, tapenade di oliva taggiasca, salsa mugnaia, chips di carasau e insalatina di peperone.

Il locale, situato sulla spalla occidentale dello storico Ponte degli Alpini, è sviluppato su più piani e arredato con gusto moderno e raffinato. Tra sala e cantina si muove con savoire faire ed evidente competenza la bergamasca Laura Avogadri, sodale di Carraro fin dai primi passi di Impronta, nel 2018.