Hyle
Calabria | San Giovanni in Fiore (Cosenza)
lo chef
Antonio Biafora
sous-chef
Francesco Cardace
ai dolci
Francesco Cardace
in sala
Stefano Genovese
in cantina
Stefano Genovese
Francesco Cardace
ai dolci
Francesco Cardace
in sala
Stefano Genovese
in cantina
Stefano Genovese
Stefano Genovese
in cantina
Stefano Genovese
L'accesso ad Hyle è processo da speakeasy degli anni Venti. Arrivi, cerchi con lo sguardo il tipo o la tipa seduta alla reception, alle tue spalle hai un piccolo bar, a sinistra le vetrate di una sala ristorante, vuota. Ti presenti. Cerchi un posto a sedere, magari alla vetrata con davanti il bosco e il suo splendore. Adesso vengono a prenderla. E dal corridoio che non avevi notato alla destra della reception spunta elegante "la prego mi segua". Percorri il corridoio e sei dentro Hyle.
Intanto, hai staccato il flusso dei pensieri. È la Sila a invaderne ogni angolo adesso, la sua luce, la disarmante bellezza. Ne percepiamo già gli odori, la concretezza, la persistenza dei sapori che presto verranno svelati sul palato.
Patata luppolo e lievito, Bresaola di capriolo, curry e bacche di sambuco. E poi il Cannolo di peperone, un rimando alla percezione nitida olfattiva di una pelle di peperone bruciato, che graffia la dolcezza del cuore insaporito dal finocchio di mare, salino. Il palato non é esattamente pronto allo spettacolo che vi si dipana in superficie, eppure penseremo che niente di più sincero lo abbia mai attraversato.
Lo chef consiglia
Trattoria Pinello da Quaglia, via Paolo Cinanni Loc, Ceretti 103, San Giovanni in Fiore (Cosenza) - instagram.com/trattoriapinellodaquagliaPerché fermarsi
Oltre il mare, oltre i confini della tradizione, una narrazione fedele e profonda del territorio oggiMenu di degustazione
160 euro
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