Bentoteca
Lombardia | Milano
lo chef
Yoji Tokuyoshi
in cantina
Daniele Carlin
Daniele Carlin
Raccontare la Bentoteca attraverso le influenze delle varie cucine nazionali (quella giapponese e quella italiana) che animano il ristorante è semplicistico - se non riduttivo. Il vero spirito di questo ristorante è essenzialmente individualistico, nel migliore dei modi, ed è quello del suo chef: la firma di Yoji Tokuioshi è personale, per certi versi intima.
È ovvio, a un certo punto, che nelle varie portate vi si riscontri una tendenza nipponica così come un'opulenza nostrana, chiaramente più prossima al settentrionale; ma queste inclinazioni non sono auto-esplicative, piuttosto diventano note attraverso un punto di vista molto particolare quanto unico: quello dello chef.
Siamo quindi di fronte a un ristorante autoriale con qualcosa di molto chiaro e preciso da raccontare, il percorso di una persona che ha valicato continenti e grandi cucine per approdare a un contesto metropolita aperto al mondo in grado di comprenderlo e accoglierlo, dove è ancora difficile scegliere tra il menu degustazione e quello alla carta perché anche i singoli piatti trasudano una fortissima personalità.
Perché fermarsi
per gli assaggi di tonnoMenu di degustazione
95 euro
Prezzo medio antipasto
18.00
Prezzo medio primo
24.00
Prezzo medio secondo
38.00
Prezzo medio dolce
10.00
Prezzo medio coperto
4.00
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