Il senso del gusto di Alfio Ghezzi, a pochi metri dall'ingresso del Mart - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto, lo troviamo in un menu da 7 portate, modulabile. Materie prime scelte tra i sentieri di montagna o da fornitori locali, fidati. Una tecnica, quella di Ghezzi, al servizio di un talento esecutivo come pochi in Italia. Che si comprende in piatti a base di selvaggina e pesce ma soprattutto nelle verdure: indimenticabile il porcino con nocciole, cacao e pepe bianco, di una consistenza e di un "peso gustativo" che si amplifica nel palato restituendo un messaggio più metafisico essendo stato realizzato in ossequio alla mostra “Caravaggio il contemporaneo” e l'opera "Il seppellimento di Santa Lucia. Paradosso e informalità.
Elementi semplici e che a livello cromatico si sposano. La creatività e il dialogo con la natura sono nella melanzana cotta con un centrifugato di barbabietola e concentrato di pomodoro, accompagnata da yougurt e funghi del castagno. In sala, due giovani donne regalano sorrisi e consigli, il loro senso nell'accoglienza e il calore dai toni freddi negli arredi sono due ulteriori validi motivi per andare da Senso.
laureata in Economia e valorizzazione del turismo, trasforma la sua passione per l’enogastronomia in lavoro. Giornalista, è consapevole dell'effetto moltiplicatore che anche solo un ingrediente può avere in un territorio. Da 15 anni viaggia (molto) e racconta tutto quello che assaggia di curioso ed entusiasmante
+390461437438
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laureata in Economia e valorizzazione del turismo, trasforma la sua passione per l’enogastronomia in lavoro. Giornalista, è consapevole dell'effetto moltiplicatore che anche solo un ingrediente può avere in un territorio. Da 15 anni viaggia (molto) e racconta tutto quello che assaggia di curioso ed entusiasmante