Identità Golose Milano ha messo ben a fuoco il suo ruolo nel tessuto urbano meneghino: un palco dove ogni sera il sipario si schiude su uno spettacolo tutto nuovo. Al punto da far una gran fatica a tenere il conto degli illustri protagonisti della ristorazione italiana e internazionale che hanno varcato la soglia dell’Hub. Uno spazio dal quale, a riavvolgere la diapositiva, si potrebbe estrarre un piccolo trattato del gusto contemporaneo, formulare un ricco compendio di tecniche e culture gastronomiche, mentre nascono nuovi format, come la deliziosa Colazione all’italiana, il brunch della domenica in stile Identità.
Eppure ciò che emoziona in eguale misura è la coesione di una squadra che evolve e si compatta, così abile a ricevere gli stimoli da cui è circondata e, al contempo, spedita nei suoi passi.
Giovane, gagliarda, si adatta a un cambio di scena di servizio in servizio: a partire dalla cucina, con un Edoardo Traverso che cresce e non ha intenzione di fermarsi. La sua è una proposta attuale, che inneggia all’Italia tutta, innervata da filamenti di Liguria (la sua terra d’origine), con intensi riferimenti al mare, e pure sapori tradizionali di terra – quindi, se sentite odore di Coniglio alla ligure non esitate a ordinarlo. Creazioni che puntano a pulizia e concentrazione del gusto, costruite nella logica dello spreco zero. Fino alla sala, simbolo di una rivoluzione che volge lo sguardo alle più fresche generazioni: a coordinarla oggi c’è Simone Sacchetti, maître e sommelier, che dà nuova linfa al servizio e a una carta vini rimpolpata di imperdibili chicche.
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Tavoli all’aperto
classe 1991. Irpina. Si laurea in Lingue e poi in Studi Internazionali, ma segue il cuore e nella New Forest (Regno Unito) nasce il suo amore per l'hospitality. Quello per il cibo è acceso da sempre. Dopo aver curato l'accoglienza di Identità Golose Milano, oggi è narratrice di sapori per Identità Golose. Isa viaggia, assaggia. Tiene vive le sue sensazioni attraverso le parole.