Che cosa è stato e che cosa sarà. Ci si deve interrogare su questo, tra un piatto e l'altro del Centro di Priocca, da trattoria di qualità a imperdibile grande ristorante di Langa, senza perdere la tenerezza. È un ristorante familiare e lo sarà sempre, almeno sino a quando in carta resisteranno certe perle di bontà contadina e in sala certi sorrisi da oste accudente.
E così il genius loci impone che nei piatti si servano i Peperoni sott'olio che sono i migliori peperoni che si possono mangiare al mondo e nessuno che li abbia assaggiati ha mai pensato non fosse così, o gli Agnolotti della domenica, rassicurante primo del giorno di festa, con ragù di salsiccia e profumo di una festa nell'aia, o quelle piccole perle che sono le Ciliegie sciroppate che chiudono il pasto con la stessa gioia e intensità di come s'era iniziato. Per non dire dei tajarin che sono una unità di misura e paragone per quelli che si mangiano da altre parti.
Ma attorno a questo cuore cresce una cucina che solo i poveri di parola potrebbero dire fine dining, perché è solo precisione e raffinatezza applicate ai prodotti buoni di queste parti: Patè di fegato ricoperto di gelatina alla ciliegia, Millefoglie di topinambur con leggera bagna caoda, Pollo in gelatina e fave, ad esempio. Ci si viene per questo, o per il fritto misto o per una cantina così ampia e personale da essere una delle migliori d'Italia. E accanto c’è un relais con 6 camere per riposare dopo il pasto.
+390173616112
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+39017366464
articolo a cura degli autori Identità Golose