In cima a Plan de Corones, a oltre di 2000 metri di altitudine, un ristorante che sfugge da ogni schema. È inserito in una moderna struttura in vetro che si propende verso un orizzonte senza confini sulle cime che coronano la Val Pusteria. All'interno, in un unico spazio, la cucina a vista e l'ampia sala studiata per esaltare lo splendido panorama.
Il locale è nato da un'idea visionaria dello chef Norbert Niederkofler e del suo socio Paolo Ferretti: lo hanno aperto nel dicembre del 2018 e da allora ai fornelli c'è sempre stato il giovane Fabio Curreli, che si è presto guadagnato il ruolo di executive chef. Prima di conquistare la vetta di Plan de Corones, il cuoco di origini sarde ha fatto tappa da maestri come Heinz Beck, Joël Robuchon e Massimiliano Alajmo. Poi è salito quassù per concretizzare una proposta tutta basata su materie prime di montagna, coerente con i concetti di etica e sostenibilità alla base del progetto Cook the mountain di Niederkofler e dell'evento CARE'S – The ethical chef days di cui l'AlpiNN è il quartier generale. Un luogo magico, raggiungibile con una comoda e panoramica risalita in cabinovia da Brunico.
bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da oltre 20 anni scrive di gusto collaborando con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali. Dirige il web magazine dolomitireview.com
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Tavoli all’aperto
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bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da oltre 20 anni scrive di gusto collaborando con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali. Dirige il web magazine dolomitireview.com