Faraglioni davanti agli occhi, la sontuosità delle cinque stelle lusso del Punta Tragara, sole, mare, Capri. Sulla tavola non potevano che finire limoni, olio, pesce, conigli, pomodori e mozzarella e il meglio che la Campania ha da offrire. Location mozzafiato e ingredienti ineguagliabili sono croce e delizia per gli chef, che in ristoranti come Le Monzù rischiano di ritrovarsi imbrigliati fra tradizione rivisitata o a strizzare l’occhio a tendenze internazionali da localizzare, ma anacronistiche.
Non Luigi Lionetti, caprese di nascita e per scelta, che dopo 14 anni in queste cucine, ha conquistato la stella Michelin nel 2019 grazie ad una visione "con i piedi per terra" dei piatti. Mediterranei, eleganti, omaggio alla sua terra e alla cucina italiana contemporanea: Risotto al limone con scampi, burrata, alghe e capperi; Milanese di ricciola, agrumi e scarola maritata; Rotolino di coniglio, sedano rapa e bietole. Materie prime selezionatissime ma popolari, e signature come i Cappelletti ripieni di Parmigiano vacche rosse, tartufo nero, medaglioni di astice ed il suo brodo freddo – con cui conquistare gli ospiti esigenti di uno dei più rinomati hotel mondiali.
Menzione d’onore al cestino del pane, con cui mettere in pausa qualunque preclusione per i carboidrati: cartamusica al rosmarino, babà salato, focaccia, taralli, grissini e pane cafone (tutto davvero notevole). Prima di cena, d’obbligo un drink al gin bar aspettando il tramonto con vista su Marina Piccola. La sera d’estate si cena a bordo piscina. What else?
+390818370844
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+390818376102
articolo a cura degli autori Identità Golose