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Cambia ancora pelle 142 (pronuncia all’inglese, one-for-two) di corso Colombo, l’insegna cui si dedica anima e corpo Sandra Ciciriello, una ragazza che conosce Ortomercato e mercato del pesce come se li avesse disegnati lei. Chiusa la parentesi di Andrea Zazzara, ora in cucina c’è una giovane promessa di 25 anni, Federico Zappalà, promessa per modo di dire, visto che spadella da quando ne aveva 14 - ultime esperienze di rilievo, al fianco di Michelangelo Mammoliti e Paolo Griffa.

Il ragazzo mostra precisione e attenzione già dalla proposta più da bistrot del pranzo: semplici e buonissimi i Fusilli con crema di topinambur e pane croccante, per esempio. Poi, la sera, i tavoli mettono le tovaglie e il registro assume un volto fine dining: c’è un solo menu degustazione di tradizione più marcata, rotonda e pulita rispetto al tecente passato. Il quadro è completo con le meravigliose colazioni del mattino – le specialità escono dal laboratorio appena dietro in cortile -, una brigata di quasi tutti ventenni e la freschezza e competenza di Sandra, istituzione della migliore sala italiana.