Sine by Di Pinto

Roberto Di Pinto è riuscito finalmente a svecchiare la tradizione partenopea, di cui è fiero ambasciatore, contaminandola con la eco dei suoi viaggi, delle sue esperienze intorno al mondo, e lo ha fatto applicando tecnica da vendere. Silenziosa, eppure presente in maniera consistente in fritture, fermentazioni occasionali, cotture alla brace, una panificazione straordinaria. Senza mai sottrarre l’elemento del gioco e del racconto, cornici che, però non occupano mai spazio in eccesso rispetto alla sostanza del piatto. Iconica, la Parmigiana, ma meritano una menzione speciale anche gli Spaghetti ai ricci con (sotto)fondo di pad thai o l’Ostrica vegana, una composizione bilanciata di piante grasse e vegetazione marina che ricalcano la freschezza e l'opulenza del mollusco. Napovegano è, infatti, una delle ultime novità di casa Di Pinto, un percorso che esclude completamente le proteine animali, disponibile assieme a una raccolta di classici, il Sine tempore, e Sine Confini, un viaggio a mano libera. Applausi alla cantina sfaccettata di Andrea, virtuoso negli abbinamenti che portano tanti assaggi di Francia e Slovenia nei calici. Anima, cuore e pancia: è la formula vincente by Di Pinto.