Ostreria Fratelli Pavesi

I fratelli Pavesi con la loro Ostreria sono ormai un’istituzione nel piacentino.

In tanti vi arrivano, sedotti dalla succulenza virale della Bomba di riso, un capolavoro che origina addirittura dal ricettario di famiglia di Giuseppe Verdi: uno scrigno di un piccione umido, dalla crosticina abbrustolita, custode di un cuore fumante. È perfetto per la condivisione, presente quasi su ogni tavola dei tanti pellegrini adoranti che giungono all’insegna di Podenzano. Ma guai a fermarsi solo a questo boccone, perché son tante le delizie che rendono l’Ostreria una tappa obbligata per quanti cercano una cucina materica, in grado di rendere l’ingrediente il baluardo sul quale costruire una fortezza di gusto.

Una meta di accoglienza lodevole, che rende a tutti gli effetti il ristorante, un luogo di cultura, dove gesti e parole amplificano con sincerità ciò che poi coglierà il palato: la Culaccia di maiale pesante, il Tortello piacentino con ricotta vaccina, spinaci freschi e Parmigiano Reggiano, e un gioiello, il Cappon magro di fiume con verdure di stagione e salsa verde. E dove si mangia divinamente, si beve anche meglio. Lunga vita all’Ostreria.