Le Clarence è uno spettacolare hotel particulier con arredi antichi e opulenti, ideale per ospitare una cucina storica. Ma la mente e la mano creativa del cuoco rigano in direzione opposta. Il suo è infatti una stile originale e futuristica. L’unico aspetto in linea con il classicismo è l'ossessione per la filosofia à la minute per cui i menu degustazione cambiano a seconda della stagione e della disponibilità delle materie prime.
L’impronta di Pelé è terre et mer: angulas fresche abbinate a rognoni di agnello trifolati o fette sottili di orecchie di maiale adagiate su tempura di caviale. No, non sono provocazioni o ludici esperimenti. Gusti decisi e ingredienti esclusivi sono sempre in pole position. Ogni portata è una sorpresa che prende origine dalla cucina francese per poi essere trasformata in un originale capolavoro. La carta dei vini è ricca e diversificata, grazie ai titolari, proprietari di Château Haute-Brion. Ma sono numerose anche le etichette provenienti da piccole cantine come anche i vini naturali che raramente vedono la luce nei ristoranti di alta cucina.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+33145840543
Ristorante con camere
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)