Da Patrick Ricci non si va a cena per il locale di design. Il patron è un uomo energico. È una di quelle persone che o si amano o si odiano. Bianco o nero. Non ci sono mediazioni. Non ci sono vie di mezzo. Sicuramente sincero. Come le sue pizze. E, a proposito, da Patrick Ricci si va esclusivamente per le sue pizze.
Indecisione al momento della scelta. I nomi sul menu, decisamente evocativi, sono allettanti. Patricia, la responsabile di sala, ci racconta dell'impasto speciale previsto per la serata. Una pizza più scura e saporita. Miscela di segale, tumminia e bologna. Ora siamo davvero curiosi! Scegliamo la Sockeye. Salmone marinato nel bergamotto, con burrata e perlage di tartufo. È nata con in mente le tartine anni Ottanta. Da oggi noi la chiamiamo "la pizza con il papillon" perchè è raffinata, elegante. Educata. La pizza che ci è rimasta sulle labbra è la Tonno & Cipolla. Solamente omonima rispetto a quella reperibile in tutte le pizzerie. Quella di Patrick è un tuffo nel mare di Favignana. Bracciate in mare aperto. Salsedine e raggi di sole negli occhi. È la pizza da non perdere.
Filetto di tonno marinato agli agrumi, cipolla di Tropea agro, zeste di arancia, sale di Maldon e rapanello sottile. La pizza per gli innamorati del mare. Per la chiusura della cena Patricia vi proporrà un liquore di carciofi selvatici e arancia. Voi risponderete evidentemente "sì, grazie!". Chi varca per la prima volta l'ingresso della pizzera di Patrick Ricci deve sapere che le regole le detta lui. Bisogna fidarsi della sua sincerità.
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classe 1986, laureato in Scienze politiche. Cresciuto a casatiello dolce, latte di mandorla e scarola con olive e pinoli. Canta e suona la chitarra da sempre. Gira l'Italia alla scoperta di tradizioni e prodotti tipici. Innamorato del cielo azzurro e della sua famiglia