Antonio Chiodi Latini
Piemonte | Torino
lo chef
Antonio Chiodi Latini
sous-chef
Emanuele Cuccu
ai dolci
Annamaria Topputo
in sala
Giorgia Chiodi Latini e Mattia Crivellaro
in cantina
Silvia Bassoli
Emanuele Cuccu
ai dolci
Annamaria Topputo
in sala
Giorgia Chiodi Latini e Mattia Crivellaro
in cantina
Silvia Bassoli
Giorgia Chiodi Latini e Mattia Crivellaro
in cantina
Silvia Bassoli
Antonio Chiodi Latini è riuscito nel giro di pochi anni a imporsi sulla scena torinese come un punto di riferimento non solo per coloro che sono alla ricerca di una cucina vegetale integrale - come lui ama definire la sua proposta, priva di proteine animali e di qualsiasi surrogato o semi-lavorato tipico delle cucine vegetariane e vegane -, ma anche per chi cerchi freschezza, ricerca e gusto al di là dell'ingrediente impiegato.
Sì, perchè l'insegna di questo navigato ristoratore piemontese può essere inserita nelle canoniche classificazioni ma, proprio come il carattere del suo fondatore, in queste rigide categorie sta stretta e cerca di fuggirne, rimarcando un'unicità e un'eccentricità che si fanno carattere.
Antonio Chiodi Latini, assisitito nell'ombra dalla verve della figlia Giorgia, propone percorsi e piatti nei quali a emergere sono dettagli nascosti di ingredienti vegetali più o meno noti. Mira all'essenza del vegetale che da triste contorno diventa splendido (anche nella forma) protagonista. E così l'ingrediente di partenza è allo stesso tempo trasformato e integro, in una dicotomia che sembra incociliabile eppure si mostra con grande concretezza, uscita dopo uscita.
Giovane famiglia
Il papà è uno vero alchimista dei vegetali, la figlia valorizza il lavoro in sala con proposte sempre originali e un impegno instancabile su più fronti. Due generazioni che danno vita a un progetto di grande personalità.
Il premio Giovane famiglia è promosso da
è perché hai negato il consenso all'utilizzo dei cookie della categoria "Miglioramento dell’esperienza".
Clicca sull'iconcina verde in basso a sinistra per modificare le tue preferenze.
