Sushisen
Lazio | Roma
lo chef
Eiji Yamamoto
sous-chef
Mei Siriluk
ai dolci
Eiji Yamamoto
in sala
Kunihiro Giuliano Este
in cantina
Riccardo Vignanelli, Takeshi Okochi
Mei Siriluk
ai dolci
Eiji Yamamoto
in sala
Kunihiro Giuliano Este
in cantina
Riccardo Vignanelli, Takeshi Okochi
Kunihiro Giuliano Este
in cantina
Riccardo Vignanelli, Takeshi Okochi
Tra le certezze di cucina nipponica della Capitale c’è Sushisen, uno dei primi – e soprattutto autentici – ristoranti che a Roma ha portato l’arte culinaria del Sol Levante. Aperto agli inizi degli anni duemila dall’italo-giapponese Kunihiro Giuliano Este, ancora oggi l’insegna stupisce per eleganza e fascino grazie alle ricette di Eiji Yamamoto, chef che interpreta con buona creatività e gusto la cucina kaiseki e non solo.
Una sala dell’insegna è dedicata al Kaitenzushi e consiste nel sedersi attorno a un nastro trasportatore rotante e lasciarsi ispirare da un’ampia scelta di piatti. Altrimenti è disponibile l’esperienza omakase, affidandosi così allo chef e a un menu studiato ad hoc tra portate calde e fredde.
Ma gli ospiti possono anche scegliere liberamente dal menu dove non manca il sashimi – come quello moriawase, sei diverse tipologie di pesce secondo gli arrivi giornalieri – i nigiri (da provare l’Engawa, polpa delle pinne del Rombo leggermente fiammeggiata), i rolls e veri e propri piatti tra secondi di carne e pesce, udon e soba.
Perché fermarsi
per l'arte della cucina kaiseki dello chef Eiji Yamamoto, per l'ottima materia prima e per l'eleganza del localeMenu di degustazione
125 euro
Prezzo medio antipasto
12.00
Prezzo medio primo
25.00
Prezzo medio secondo
25.00
Prezzo medio dolce
10.00
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