Zia
Lazio | Roma
lo chef
Antonio Ziantoni
sous-chef
Andrea Mele
ai dolci
Christian Marasca
in sala
Valentina Bivona
in cantina
Marzia Melato
Andrea Mele
ai dolci
Christian Marasca
in sala
Valentina Bivona
in cantina
Marzia Melato
Valentina Bivona
in cantina
Marzia Melato
Roma è una città inconfondibile per la sua vitalità indomabile. Eppure, esistono degli angoli insospettabili che sono oasi di pace, ristoro e, perché no, silenzio, come Zia, il ristorante di Antonio Ziantoni a Trastevere. Il dna di confine di questo cuoco, proveniente da Vicovaro, tra Abruzzo e Lazio, lascia un segno, poiché le pietanze giocano molto sugli equilibri: l’amaro è protagonista nell’ormai iconico Risotto mantecato con mozzarella di bufala, limone salato e genziana e anche dell’Animella ripiena di toma e alloro.
I colori delle pietanze, direttamenti proporzionali ai sapori, sono un altro tratto che ben accompagna il desinare qui: rosso vivo per la Tartare di pecora, verde brillante per l’estratto di kiwi, cime di rapa e rucola che condisce delle mazzancolle, arancio per il brodo dei Cappelletti di gallina e noce moscata.
Echi d’Oltralpe spesso toccano i dolci, a cura del fuoriclasse Christian Marasca: da non perdere la Tarte Tropézienne. In questa fuga dal caos di Roma, Antonio Ziantoni si lascia sempre salutare: sorridente e timido, tanto da parlare con un velo di voce. Che bisogno c’è di alzare il volume? Da Zia parlano i piatti: non servono tanti altri proclami.
Lo chef consiglia
La Baia, via Silvi Marina, Fregene (Roma) - labaiadifregene.itPerché fermarsi
per una tavola coinvolgente, immersa in un angolo di pace nel chiasso della metropoli, dove parlano i piatti, tra mille e più umamiMenu di degustazione
110, 130 euro
Prezzo medio antipasto
25.00
Prezzo medio primo
25.00
Prezzo medio secondo
35.00
Prezzo medio dolce
25.00
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