Il genio non è frutto d’improvvisazione, piuttosto è il risultato di un lungo percorso di studio, ricerca e sperimentazione. Ce lo insegna lo chef stellato Angelo Sabatelli, che nel suo ristorante di Putignano riesce a inserire nel solido solco della tradizione un grande bagaglio di esperienza e di sapienza tecnica. Ora rielaborando antiche ricette, ora inventando estrosi (ma equilibrati) abbinamenti per i prodotti del territorio.
E così negli accoglienti ambienti di uno storico palazzo del borgo antico, tra arredi eleganti e luci che invitano al relax, gli ospiti si lasciano conquistare dall'intelligente operazione della melanzana arrosto come se fosse una parmigiana. Oppure dal gusto lungo, persistente e avvolgente delle meravigliose orecchiette al ragù (trenta ore di cottura) con fonduta di canestrato, che meritano un applauso convinto per la loro apparente semplicità. Magari prima della deliziosa chicca finale: il latte fritto con prugne marinate al bergamotto. Il servizio è coordinato alla perfezione da Laura Giannuzzi, la moglie di Angelo, e l’assortimento enologico è di ampio respiro, con prestigiose proposte di bollicine e di distillati.
professore di lettere in pensione prestato alla gastronomia. Titolare da quasi vent'anni di una rubrica sul Corriere del Mezzogiorno
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professore di lettere in pensione prestato alla gastronomia. Titolare da quasi vent'anni di una rubrica sul Corriere del Mezzogiorno