Il locale nasce da un progetto di due menti vivaci, quelle dello chef Nicola Dinato (che ha il suo quartier generale al Feva di Castelfranco) e dell'imprenditore digitale Nicola Possagnolo. Insieme hanno ridato vita a quella che fu la storica trattoria Delle Zanze e per farlo hanno messo insieme una bella squadra di giovani talentuosi e volenterosi capitanata dallo chef Giovanni Rigoni. Prima di approdare qui, il cuoco ha collaborato 7 anni con Massimiliano Alajmo a Le Calandre, per poi passare al bistrot Vòce di Aimo e Nadia Moroni e quindi al Feva dove si è fatto apprezzare come sous chef conquistando la fiducia di Dinato.
Una fiducia ben riposta come si evince fermandosi così, dove si trovano il calore delle vere osterie veneziane e una proposta che offre un goloso equilibrio di sapori e trasferisce nuove presentazioni a ricette realizzate con i prodotti del territorio. Piatti come le Seppie ripiene di melanzane a funghetto, crema di pinoli e erbe lagunari sono un inno a Venezia e alla sua cultura gastronomica. Si può scegliere alla carta o dai due menu degustazione, il tutto accompagnato da ottimi vini e dagli squisiti pani sfornati in casa.
bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da oltre 20 anni scrive di gusto collaborando con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali. Dirige il web magazine dolomitireview.com
Tavoli all’aperto
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bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da oltre 20 anni scrive di gusto collaborando con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali. Dirige il web magazine dolomitireview.com