Nasturzio
Lombardia | Albino (Bergamo)
lo chef
William Bertocchi e Jonathan Signorelli
ai dolci
Jonathan Signorelli
in sala
Cinzia Mismetti
in cantina
Mattia Moroni
Jonathan Signorelli
in sala
Cinzia Mismetti
in cantina
Mattia Moroni
Mattia Moroni
Ormai da tempo Nasturzio è uno degli indirizzi più originali della provincia bergamasca. All’imbocco della Val Seriana, in una sala dal gusto semplice e senza troppi fronzoli (con un piccolo terrazzo per la stagione estiva), ci si ricorda della tradizione orobica quando si assaggiano gli Scarpinocc, un raviolo di magro originario del paese di Parre, spuma al burro, salvia croccante. Poi si spazia tra i Tagliolino all’astice, i Tortelli di coniglio, fave, pomodorini confit, croccante di olive, il Branzino, siero di latte, melanzane e burrata e il Maialino da latte, crema di topinambur e uva. Il menu degustazione offre tanti assaggi golosi con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Un libero pensiero gastronomico che conduce in giro per il mondo flirtando spesso con l’Asia, ma che sa mettere in evidenza anche i vegetali, senza eccessive sovrastrutture interpretative. A questo ottimo esempio di un team giovane ormai sulla breccia da molti anni si aggiunge il piacere di una sosta informale negli spazi di un antico complesso carmelitano che ospita anche un albergo.
Perché fermarsi
per scoprire la cucina della provincia italiana, tra sostanza e ottimi ingredienti, ma con un interessante global twistMenu di degustazione
50 euro
Prezzo medio antipasto
17.00
Prezzo medio primo
19.00
Prezzo medio secondo
25.00
Prezzo medio coperto
3.00
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