Francesco Pompetti è la terza generazione di una famiglia di impastatori e, poco più che ventenne, può godere già del merito di aver rivoluzionato il mondo degli impasti e della pizza, in Abruzzo e in Italia. Una responsabilità grande, la sua, che regge egregiamente sulle spalle portando avanti un lavoro fatto di prove su prove, studio, abbinamenti, accostamenti. Forse è un dono il suo, sempre alla ricerca della giusta idratazione, alveolature, consistenze, fermentazioni spontanee che lo portano a giocare con plancton marino, acqua di mare o di pomodoro, e a sperimentare sulle cotture, fritture, padellino e vapore, forno tradizionale.
È chiaro che se l'obiettivo di Francesco Pompetti è quello di far capire ai tanti che non ancora lo hanno ben chiaro in testa che la pizza non è solo un semplice disco di pasta, lo sta raggiungendo con grandi risultati e riconoscimenti e gliene va dato atto. Il consiglio, per godere al meglio della sua arte, è quello di farsi guidare in un percorso degustazione e scoprire pizze e topping diversi abbinati ognuno ad un olio extra vergine di oliva selezionato. Anche i dolci sono sorprendentemente buoni (soprattutto i grandi lievitati).
Attenti, genitli e bravi nel raccontare la storia e la particolarità di ogni singola referenza presentata, sono Samuele, il fratello, e Chiara, la sorella, che con garbo accolgono in sala e seguono con precisione tutti i clienti che, soprattutto nel fine settimana, affollano la pizzeria. Oculata la scelta dei vini e delle birre da poter ordinare in abbinamento, anche in calice.
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Tavoli all’aperto
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articolo a cura degli autori Identità Golose