Nomen omen: una meta di riferimento per i piatti iconici della cucina giapponese con sapienti innesti italiani, nel cuore del quartiere Isola – giusto a due passi da quello che potremmo definire il fratello minore, il Casa Ramen più piccolo, intimo.
La sua versione super lo è negli spazi, decisamente più ampi (a favore della cucina a vista per cui prenotare un posto in prima fila sugli sgabelli), nella convivialità che permette il tavolo sociale, nella luce che filtra dai finestroni e nel menu che spazia, seppur in maniera sapientemente contenuta, dai ramen di pesce, carne e verdure (con menzione speciale proprio alla versione vegetariana) a bao e altri piatti e assaggi di rilievo, ognuno eseguito in una versione quanto più diretta e immediata possibile: spaghetti immersi in brodi saporitissimi, un tonkatsu di una croccantezza a dir poco perfetta, (non così) piccoli panini al vapore i cui ripieni risultano in interessanti combinazioni di ingredienti.
Non resta che ricordare di prenotare, anche e soprattutto per il pranzo del sabato e della domenica.
Convinta che si possano cavare storie anche dalle rape, è da sempre dedita alla gestione di contenuti, narrazioni e parole dell'enogastronomia. Dal 2024 è editor di Topic Edizioni.
Convinta che si possano cavare storie anche dalle rape, è da sempre dedita alla gestione di contenuti, narrazioni e parole dell'enogastronomia. Dal 2024 è editor di Topic Edizioni.