Glam di Palazzo Venart

Arrivare al Glam dall’acqua, entrando dal discreto accesso sul Canal Grande, introduce subito a un’esperienza che intreccia Venezia con la sua bellezza sospesa. Nei saloni di Palazzo Venart, Donato Ascani costruisce una cucina che nasce dall’ascolto della laguna e dei suoi ritmi. Scava nelle icone dell’immaginario veneziano per andare oltre, attraverso un dialogo serrato con pescatori e ortolani delle isole: da Sant’Erasmo a Le Vignole fino al Cavallino, erbe, ortaggi, primizie e germogli raccolti a mano diventano protagonisti.

L’estetica dei suoi piatti, intensa e luminosa, non è mai fine a se stessa: i colori guidano il palato trasformando ogni assaggio in un’esperienza sinestetica, dove il gusto amplifica ciò che l’occhio ha già colto. Il percorso degustazione, articolato e calibrato, restituisce la profondità dei sapori e l’unicità delle micro-produzioni locali. Ogni portata racconta un frammento di laguna, dando voce a un territorio fragile e prezioso rimasto a lungo ai margini della cucina tradizionale.

In sala, il savoir-faire di Ottavio Venditto accompagna con ritmo e naturalezza, completando un’esperienza che restituisce una Venezia viva e autentica.