Manna

Nel 2008 un cuoco ventinovenne apriva in una bella piazza del quartiere Turro un ristorante che avrebbe anticipato una tendenza: cucina d'autore senza formalità, prezzi accessibili, spirito leggero e divertito. Il restyling completato nel 2023 ha dato al locale un aspetto più elegante e una cucina adeguata alle ambizioni e alle capacità dello chef, mentre non ha cambiato l'identità della sua cucina. 

Matteo Fronduti in carta propone alcuni piatti lineari, piacioni, eseguiti alla perfezione. Al loro fianco emergono poi ricette più audaci, che potrebbero forse intimidire qualcuno, ma fidatevi: Manna è proprio il posto giusto per sperimentare qualche azzardo. I più rodati, sceglieranno il menu degustazione chiamato Porcherie: lo dice il nome, d'altronde. "Ma cos'è 'sta...?", e invece è deliziosa. 

Ma anche scegliendo bene dalla carta, o gli altri due percorsi, non potrà sfuggire la sensibilità di Fronduti nel dosare e comporre mosaici fatti con tessere spigolose, ingombranti, indisciplinate, per ottenere immagini nitide e coerenti. Già che siete lì, fateci anche due chiacchiere: la sua simpatia è insolita come certi suoi piatti, ma altrettanto energica e sincera.