El Molin
Trentino Alto Adige | Cavalese (Trento)
lo chef
Alessandro Gilmozzi
sous-chef
Lorenzo Izzo
ai dolci
Federica Battisti
in sala
Carmen Ribert
in cantina
Carmen Ribert
Lorenzo Izzo
ai dolci
Federica Battisti
in sala
Carmen Ribert
in cantina
Carmen Ribert
Carmen Ribert
in cantina
Carmen Ribert
Alessandro Gilmozzi è un vero uomo di montagna. Per lui il foraging è sempre stato uno stile di vita, ancor prima che diventasse un trend internazionale nordico. Uno chef di cuore, che ha fatto scuola, visto che i suoi allievi sono tanti e ricordano sempre con piacere i mesi al suo fianco.
La sua è una cucina dolomitica contemporanea, sostenibile ed elegante, fatta di erbe spontanee, raccolta costante, materie prime locali. Location romantica, "foderata" in legno: il ristorante infatti prende vita dall'unico rimasto di oltre 600 mulini che un tempo sorgevano sull'alveo del torrente Avisio. Qui la creatività si nutre di natura: Risotto all'Oltre Alpe (formaggio erborinato), verbena, ginepro e gemme di pino in agrodolce; Gnocchetti all'aglio orsino, lumache, rosa canina e limone candito; Salmerino, latte fermentato e resina; Lingua di cervo, rosa selvatica, verbena e genziana. Due i menu degustazione da 8 o da 13 portate.
Un indirizzo del cuore di cui non potrete fare a meno. Anno dopo anno, lo chef aumenta la capacità di lavorare sullo spreco zero.
Lo chef consiglia
Bar Max, via Val di Fiemme 13, Trodena nel Parco naturale (Bolzano) - ban-max.itPerché fermarsi
per la vera cucina dolomitica contemporanea firmata da Alessandro Gilmozzi, maestro di etica e di sostenibilitàMenu di degustazione
150, 170, 220 euro
Prezzo medio
€ 180.00
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