La Madonnina del Pescatore

Entrare alla Madonnina del Pescatore è come tuffarsi in un sogno capovolto: un paese delle meraviglie in salsa marchigiana. Qui la consuetudine è messa in discussione, fuori dal comfort e dentro al divertimento. Il gelato, il “Biscotto di Marzocca", inaugura il pasto, la razza abbraccia come un panino alle tre di notte, e tutto si ordina attorno a un percorso vibrante volto all’essenziale, alle Spine - non solo lo scheletro del pesce ma anche cartilagini e ossa, resti che fanno da trampolino a un futuro da scrivere.

Moreno Cedroni non cucina, costruisce mondi: i piatti provocano e sorprendono con un’intimità quasi disarmante - come un terapista abile che ti tocca dentro senza conoscerti davvero. La fantasia di un bambino al servizio di un cuoco maturo, tutto in uno!

Non c’è cucina senza sala, e alla Madonnina questa verità prende forma nella luminosa Mariella Organi. Con lo sguardo materno e una dolcezza accogliente, trasforma ogni sosta in un ricordo. Mariella simbolo della women leadership: la sua ospitalità è un’arte silenziosa che restituisce al servizio di sala la dignità di un racconto parallelo a quello della cucina. Marzocca non potrebbe avere volto più bello.