La Riviera come non siamo abituati a pensarla. Siamo a due passi dalla movida di Milano Marittima, eppure qui regna la quiete, l’atmosfera è quella rilassata e accogliente della Romagna, con un tocco di eleganza non scontato. Siamo nel regno di Vincenzo Camerucci, chef con una carriera straordinaria alle spalle, che qui sembra aver trovato una dimensione ideale, dove proporre la sua cucina d’autore tutta tesa al gusto e alla concretezza, senza voli pindarici, ma con un quid di “goduriosità” difficile da incontrare da qualche anno a questa parte.
In questo agri-ristorante la materia prima riveste un ruolo essenziale: molti prodotti sono home made, a partire dalle verdure, e questa genuinità è trasportata in piatti saporiti e raffinati, che spaziano fra terra e mare, come la quaglia arrostita con semi di papavero e insalata di spinaci, le animelle di vitello arrostite con timo e finocchi stufati, e lo spiedone di pesci misti con misticanza. Carta dei vini ben costruita e servizio all’altezza completano il quadro di questo piacevolissimo indirizzo.
giornalista pubblicista sempre in viaggio fra Roma e la Romagna, collabora con alcune delle più importanti guide e testate giornalistiche italiane di settore
Tavoli all’aperto
giornalista pubblicista sempre in viaggio fra Roma e la Romagna, collabora con alcune delle più importanti guide e testate giornalistiche italiane di settore