Si chiama Casale Ferrovia perché si trova a pochi passi dalla stazione di Carovigno. Ma anche perché è una bella e antica struttura, che Giuseppe Galeone e Maria Lanzilotta hanno ristrutturato e trasformato in un ristorante con luminose e confortevoli sale, tali da far pensare a un'abitazione privata, e con un fascinoso dehors in piscina. Qui si cena nelle sere d'estate, ma anche all'interno la cordiale accoglienza dei titolari contribuisce a rendere rilassante la sosta, insieme al rigoglioso verde tutt'intorno.
Si tratta di una cornice in sintonia con la cucina di Maria, che riesce a elaborare in chiave di moderna eleganza ricette e piatti comunque legati al territorio: tra piccole e meravigliose chicche, e alcune equilibrate variazioni sul tema, che hanno il merito di vivacizzare il risultato finale. Come nel caso dell'aggiunta delle perle di Campari nel Baccalà con crema di zafferano. Per poi imboccare con decisione la strada della classicità, con gli imperdibili Tubetti integrali ai frutti di mare e fagioli cannellini, il cui sugo ricorda la densità di una bisque.
professore di lettere in pensione prestato alla gastronomia. Titolare da oltre vent'anni di una rubrica sul Corriere del Mezzogiorno
Tavoli all’aperto
professore di lettere in pensione prestato alla gastronomia. Titolare da oltre vent'anni di una rubrica sul Corriere del Mezzogiorno