Glass Hostaria

Quello che poteva presentarsi come un grande limite si è rivelato invece stimolo coraggioso. Protagonista è Cristina Bowerman con la sua Glass Hostaria, aperta ormai tempo addietro nel cuore insidioso di Trastevere. In un crocevia animato da trattorie più o meno autentiche e da fiumi di turisti, ha preso casa l’eleganza di una donna che ha visto nella cucina una nuova lingua con cui esprimersi.

Pugliese di origine ma curiosa del mondo, oggi continua a portare nei suoi piatti influenze lontane e sperimentazioni magistrali. Gli azzardi, i colori e la grande conoscenza delle materie prime si intuiscono a ogni assaggio. Ci sono piatti che tracciano un vero identikit di Bowerman: il Raviolo liquido di Parmigiano Reggiano o i Tortellini di prosciutto in brodo freddo di tonno affumicato e sesamo. Contrasti sorprendenti che divertono prima in cucina e poi in sala, in accompagnamento ai buoni vini raccontati da Paolo Rodilossi.