Il Pagliaccio

Specchio della doppia anima del suo chef, tra rigore e gioco, Il Pagliaccio di Anthony Genovese brilla nel cuore di Roma con due stelle Michelin e un percorso lungo vent’anni che oggi celebra i quaranta di carriera del cuoco calabrese, cresciuto in Francia e forgiato dall'Oriente.

La cucina è un viaggio parallelo tra Italia, Francia e Asia, con piatti che diventano racconti di memoria e invenzione. Così Sipario, all'interno del percorso degustazione MODE.XL – quaranta, apre la scena con un’arlette croccante, profumata di cajun e lavanda, accesa dalla freschezza di mela verde ed estratto di levistico: un incipit teatrale e lucido.

Nel cuore del percorso arriva Un gambero al luna park, dove il rosso di Mazara, glassato all’aglio nero e accostato a coda di bue e zucchero filato speziato, racconta la capacità dello chef di unire tecnica e gioco. Infine i Cavatelli genziana e liquirizia, mantecati al burro affumicato con erbe amare e foglie di papavero, compongono un inno alla terra e alla profondità dei contrasti.

Il codice gastronomico di Genovese è affascinante, profondo, generoso nelle sfumature di gusto, divertito, e apre un dialogo vivace tra l’Italia e il mondo.