Guido

Dire Alciati è un po’ come tartufo bianco o Barolo: eccellenza e territorio. Il Piemonte senza questa famiglia non sarebbe immaginabile. L’insegna di Serralunga, dentro la storica cantina di Fontanafredda è più viva che mai.

Ad animarla i fratelli Ugo, in cucina, e Piero, in sala: Ugo, capace di continuare nel solco tracciato da mamma Lidia, di rendere luminosa e leggera una cucina, quella piemontese, notoriamente autunnale e Piero, che ha percorso lo stesso obiettivo in sala, rendendo informale il gesto senza togliergli precisione e professionalità.

La cucina elenca tutti i grandi classici di famiglia: il vitello al rosa (inventato da mamma Lidia), gli agnolotti del plin nella versione di Lidia (più grandi e lisci e serviti con il sugo d’arrosto) e al tovagliolo (più piccoli e con la pasta più spessa), le tagliatelle, alla finanziera o la faraona con limone e arneis, il gelato fiordilatte.

Da qualche anno a impreziosire la dispensa sono le verdure coltivate a Costigliole d’Asti insieme a Stefano Scavino dell’azienda Duipuvrun. Se tutto ciò non bastasse ci sono le splendide sale e una cantina con tutti i classici dell’enologia regionale e diverse chicche da scoprire.