Quella del San Domenico è storia. Di una famiglia, della cucina italiana, di una grande eredità. Qui, nel 1970, l’obiettivo è stato quello portare la cucina di casa al massimo livello, un’esperienza intimamente italiana, raffinata, curata, come lo sono l’ambiente e l’atmosfera di altri tempi, ormai rari, che però fanno sentire subito a proprio agio, uniti alla cucina di Massimiliano Mascia e l’accoglienza di Natale Marcattili.
Obiettivo raggiunto e osservato dallo chef, nipote di Valentino Marcattili, allievo di Nino Bergese, che garantisce una continuità tra il passato e il presente con una cucina fresca, di stagione e piatti con tre, quattro ingredienti. Qualche novità in menu, i piatti di sempre e una continuità stilistica che rende questo tempio della cucina italiana il luogo da visitare almeno una volta nella vita. Completa il quadro la cantina, costruita oltre cinquecento anni fa dai frati domenicani, guidata dalla competenza del sommelier Francesco Cioria.
gastronoma e professional organizer, classe 1996, cresciuta dove la tradizione gastronomica è culto: Bologna, la Grassa.
La tavola è il suo posto preferito: ama esplorarlo in Italia e durante i suoi viaggi all’estero. Oltrechè per questa guida, è contributor per altre testate di settore.
+390542363086
Tavoli all’aperto
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gastronoma e professional organizer, classe 1996, cresciuta dove la tradizione gastronomica è culto: Bologna, la Grassa.
La tavola è il suo posto preferito: ama esplorarlo in Italia e durante i suoi viaggi all’estero. Oltrechè per questa guida, è contributor per altre testate di settore.
