La Madia
Sicilia | Licata (Agrigento)
lo chef
Pino Cuttaia
in sala
Vincenzo Corrente
in cantina
Loredana Cipriano
Vincenzo Corrente
in cantina
Loredana Cipriano
Continua ad allargarsi l'orizzonte di Pino Cuttaia che, in alleanza con i fratelli Borgia, sta seminando il suo verbo con il brand Uovo di Seppia (quello di Licata però è affidato in solitaria al figlio Angelo) ispirato a uno dei suoi piatti più iconici che è stato anche manifesto di un Congresso di Identità Golose.
Ma non c'è nulla di meglio che fare un viaggio fino a Licata, provincia di Agrigento, per esplorare le radici della sua cucina. Da lì è partito, insieme alla moglie Loredana Cipriano che guida con mano sicura accoglienza e cantina, per dare valore a quella "cucina della memoria" che guida la sua visione gastronomica.
Nei piatti di Pino, che si possono anche ordinare à la carte, c'è il passato assurto a pietanza da fine dining. Le alici composte in un quadro, il sugo della domenica che si accompagna al maialino nero dei Nebrodi, la Minestra di crostacei e il Tonno in conserva. E c'è anche il nuovo classico che, nell'affetto degli ospiti, ha sostituito l'Uovo di Seppia: la Scala dei Turchi, piatto in cui il sapore iodato del mare si condensa sprigionando sensazioni che chi ama la cucina di pesce non potrà dimenticare.
Lo chef consiglia
Uovo di Seppia Bistrot, corso Filippo Re Capriata 31, Licata (Agrigento) - uovodiseppia.itPerché fermarsi
per assaggiare la Scala dei Turchi, nuovo classico dopo l'Uovo di SeppiaMenu di degustazione
150, 170, 190 euro
Prezzo medio antipasto
45.00
Prezzo medio primo
45.00
Prezzo medio secondo
45.00
Pagamento
no Diners
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