La Peca, orma in vicentino, da quasi 40 anni un'impronta indelebile nella ristorazione italiana l'ha lasciata, grazie al talento e alla costanza dei fratelli Portinari, Nicola in cucina e Pierluigi in sala, aiutati sempre in sala da Cinzia Boggian e dal giovane e preparato sommelier Matteo Bressan. Negli ultimi anni il ristorante sta vivendo una seconda giovinezza anche grazie a una brigata under 35 a cui Nicola, con intelligenza, ha dato la libertà di sperimentare e proporre piatti, valorizzando un lavoro di squadra all'insegna delle materie, tutte ben riconoscibili nel piatto e valorizzate da una tecnica creativa sempre finalizzata alla piacevolezza complessiva, gustativa e visiva, grazie ad un impiattamento curato in ogni dettaglio.
Quattro i menu degustazione, con la possibilità anche di scegliere alla carta tra tutti i piatti: Impronte è la summa della filosofia dello chef. I dolci di Riccardo Bazzo sono una libidine. L'abbinamento vini, curato dal sommelier, pesca in una carta enciclopedica di 1900 etichette con tutti i fondamentali, ma che ha saputo rinnoversi e aprirsi ai naturali.
cronista de Il Giornale di Vicenza, responsabile della redazione enogastronomica. Ama cucinare per gli amici bevendo una buona bottiglia di vino, viaggiare in moto e in camper e fotografare.
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cronista de Il Giornale di Vicenza, responsabile della redazione enogastronomica. Ama cucinare per gli amici bevendo una buona bottiglia di vino, viaggiare in moto e in camper e fotografare.