Acquerello
Lombardia | Fagnano Olona (Varese)
lo chef
Silvio Salmoiraghi, Cheolhyeok Choi
ai dolci
Nicolò Tamiozzo
in sala
Giorgia Cozzi
in cantina
Kevin Grendene
Nicolò Tamiozzo
in sala
Giorgia Cozzi
in cantina
Kevin Grendene
Kevin Grendene
Non è facile portare il fine dining in un piccolo paese del Varesotto come è Fagnano Olona, 12 mila abitanti, un santuario, un castello e un Acquerello che è più di un ristorante: è una pennellata armoniosa che sa fondere ingredienti e tecniche italiane e asiatiche, arrivando in modo chiaro e diretto al palato. Ha aperto nel 2008 con 20 coperti all'interno di un'antica corte lombarda affidandosi alle mani salde e alla mente aperta di Silvio Salmoraighi, classe 1974, a 17 anni già al lavoro con Gualtiero Marchesi.
Acquerello racconta una storia dove il rispetto per la materia prima è la regola da non infrangere, respingendo cotture sottovuoto o precotte ma svolgendo tutto à la minute. Concetto rafforzato dall'arrivo nel 2010 del sud coreano Choi Cheolhyeoh che è diventato la seconda anima del ristorante. Oggi l'intreccio è un viaggio tra 4 Paesi - Italia, Francia, Korea e Giappone - unendo tradizione lombarda a suggestioni asiatiche. Per il commensale la scelta migliore è affidarsi a uno dei due percorsi degustazione (a 4 o 6 portate) che assecondano la freschezza giornaliera degli ingredienti, dove tutto è possibile e nulla impossibile.
Lo chef consiglia
Macelleria Mamaf, via dei Martiri 13, Varano Borghi (Va)Perché fermarsi
per una nuova cucina italiana, precisa, concreta e rispettosa della materia primaMenu di degustazione
150, 180 euro
Prezzo medio
€ 150.00
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