Da Caino

Annoverato tra i borghi più belli d'Italia e immerso nella Maremma più vera e selvaggia, Montemerano custodisce tra i suoi stretti vicoli una tavola imperdibile. È la dimora di Valeria Piccini, tra le prime, a cavallo tra gli anni '90 e i primi 2000, a dare prova che la cucina regionale italiana poteva essere tradotta con successo in "alta cucina", interpretando con cultura e sensibilità ricette contadine e ingredienti prodotti da agricoltori e allevatori di prossimità.

I menu di oggi, pur rimanendo fedeli ai temi territoriali, testimoniano un'evoluzione continua, sia sotto il profilo squisitamente tecnico, sia sotto quello creativo: piatti come i Ravioli di cuore di manzetta maremmana e ciliegie e l'Agnello di razza amiatina con rabarbaro e ostriche combinano eleganza, precisione esecutiva, intensità.

A fianco di Valeria, il figlio Andrea Menichetti ricopre il ruolo di restaurant manager e governa una cantina sterminata, scavata in profondità e colma di etichette di valore. Il Giardino di Caino è un'alternativa per un pasto semplice e informale e le tre belle camere sopra il ristorante danno diritto a una golosa colazione.