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Berlucchi

20 anni di nuove idee in cucina

22, 23, 24 FEBBRAIO 2025. ALLIANZ MiCo

3
GIORNI

OLTRE
155
RELATORI

OLTRE
80
MASTERCLASS

13
AREE TEMATICHE

Identità Milano 2009

Quattro giorni di Verdure Vita Vent’anni, in programma dall' 1 al 4 febbraio 2009

Le Coreografie marine da ricette tradizionali di Moreno Cedroni, piatto simbolo di Identità Milano 2009, prima edizione del congresso negli spazi del MiCo - Milano Congressi

Ci siamo: quinta edizione di Identità Golose a Milano dall’1 al 4 febbraio 2009, da una domenica a un mercoledì per un totale di quattro giorni che sembrano tanti, ma che in fondo sono niente rispetto ai 365 che compongono un anno e, soprattutto, rispetto alle gioie e ai problemi di cui si nutre il mondo della cucina, della pasticceria e della gelateria d’autore che ogni inverno si dà appuntamento nel capoluogo lombardo. Quinto appuntamento e la novità più evidente è la sede, nuova: Milano Convention Centre, sempre in città, in via Gattamelata 5, una struttura scelta perché grande e funzionale e come tale in grado di dare spazio e risposte a ogni istanza e richiesta di espositori, pubblico e relatori.

Identità Golose come un contenitore di idee e proposte, di speranze e confronti, anche di polemiche perché il cibo è un pianeta vivo e chi lo abita non lo subisce ma lo anima e lo agita. Guai non fosse così, tra l’altro in un momento economicamente duro. Proprio per questo serve avere idee e mettersi d’impegno. Parafrasando un detto triviale, “è facile fare gli splendidi con i soldi di Pantalone”. Tre parole – e una stessa lettera iniziale, la V - come sintesi dell’impegno di chi cura il congresso: Verdure Vita Vent’anni. Verdure - e non cucina vegetariana - per andare oltre il dualismo tra carne e pesce, per affrontare con taglio goloso quanto ci arriva dagli orti, dai campi e anche dal mare. La V di Vita ha una doppia valenza: il mondo del crudo, che viene prima di qualsiasi forma di cottura e di cucina cucinata, ma anche il mondo della salute, un benessere fisico e mentale sempre più minacciato da allergie, malattie e stress come già messo in evidenza nell’edizione 2008. Vent’anni infine perché sono sempre arciconvinto che compito del critico sia anche quello di portare alla ribalta chi inizia il mestiere, rischiando nel giudicare, e non solo confermare che è bravo chi lo è ormai per tutti, tali i premi e gli applausi ricevuti. Troppo facile. E ancora le Grandi Famiglie della gola, la trasmissione del genio gastronomico da gene in gene, le Marche e la Francia, rispettivamente come regione e nazione ospiti, i Grandi Pasticcieri e le eccellenze del cioccolato e dei dessert, il pianeta vino e quello dello zafferano fino alla creatività e al brio racchiusi nei cocktail.